Processo sull’eolico a Macchiareddu, i vertici del Cacip scelgono il rito abbreviato

Gli indagati per la vicenda del parco eolico di Macchiareddu hanno scelto la strada del rito abbreviato. L’8 ottobre, davanti al Gup del Tribunale di Cagliari Alessandro Castello, inizierà la discussione al processo che vede imputati, accusati di abuso d’ufficio dal pm Giangiacomo Pilia, l’ex presidente del Casic (oggi Cacip) Sandro Usai e l’attuale direttore generale Oscar Serci.

Secondo l’accusa, nel 2007 avrebbero assegnato oltre 100 ettari a dei privati, per la realizzazione di impianti eolici, senza gara d’appalto. Due aree a Macchiareddu (circa 100 ettari complessivi), acquistate senza gara da alcune società private per circa 3 milioni di euro. In abbreviato anche la responsabile della Energy Assets Managament srl, l’avvocato Cristina Annamaria La Marca. Le difese sono guidate dai legali Guido Manca Bitti e Giorgio Loi. Prossima udienza l’8 ottobre.

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