Processo a sei consiglieri Rifondazione: niente testi, controesame tra un mese

L’accusa aveva convocato gli investigatori che hanno lavorato all’inchiesta sui sei ex consiglieri regionali di Rifondazione comunista della tredicesima legislatura accusati di peculato aggravato per i soldi del gruppo spesi fra il 2004 e il 2008. In realtà, poi, il pm Marco Cocco – col consenso delle difese – ha deciso di presentare la relazione scritta del luogotenente dei carabinieri Mariano Natale e del maresciallo della Finanza Luca Erriu, rinunciando così all’esame dei due militari. Il 13 dicembre i due investigatori torneranno in aula, questa volta per il contro-esame degli avvocati difensori. A processo, davanti al collegio presieduto dal giudice Giovanni Massidda (a latere Andrea Mereu e Giuseppe Carta) ci sono Luciano Uras (ex senatore di Campo progressista), Giuseppe Fadda, Ciriaco Davoli, Paola Lanzi, Ignazio Paolo Pisu e Paolo Antonio Licheri. Nell’ambito dell’inchiesta sul presunto uso illecito dei fondi destinati ai gruppi consiliari sono finiti nel registro degli indagati un’ottantina di consiglieri regionali della 13/a e della 14/a legislatura: una ventina quelli che hanno già subito condanne in primo grado, alcuni sono stati assolti, mentre per una decina è scattata l’archiviazione.

Foto Roberto Pili

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