Protesta del latte, pioggia di denunce. Nel mirino assalti a cisterne e caseifici

Non si chiude la vicenda della guerra del latte in Sardegna. Dalla Procura di Sassari sono arrivate nuove denunce per gli assalti ai caseifici e alle cisterne che risalgono allo scorso febbraio. I carabinieri delle Compagnie di Bonorva, Ozieri e Porto Torres hanno segnalato alla Procura di Sassari una trentina di persone per una serie di episodi di violenza che avevano infiammato la vertenza sul prezzo del latte, macchiando le manifestazioni spontanee della maggioranza dei pastori.

LEGGI ANCHE: Camionisti obbligati a buttare il latte, indagati dieci pastori a Ortacesus

Le indagini dei militari riguardano i fatti avvenuti a Thiesi, con l’assalto e i danneggiamenti al caseificio della famiglia Pinna e il blocco di alcune autobotti con lo sversamento per strada del latte. Nel mirino degli inquirenti anche il blocco di un autoarticolato appena sbarcato dal traghetto a Porto Torres, con diversi persone che aprirono il portellone del tir e gettarono per strada la carne trasportata dal camion frigo.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share