Presidio di Coldiretti a Montecitorio. Pastori incontreranno Matteo Salvini

“Siamo qui perché vogliamo delle risposte”. A dirlo alcuni pastori sardi scesi in piazza oggi a Montecitorio, alla manifestazione Coldiretti, per protestare contro il prezzo fissato per il latte di pecora. “Il prezzo giusto deve essere almeno un euro al litro” aggiungono. E attendono di essere ricevuti dal vice premier Matteo Salvini insieme a una delegazione di olivicoltori della Puglia.

“In Sardegna – ha detto Battista Cualbu in piazza, pastore e presidente di Coldiretti Sardegna -, stiamo vivendo una situazione drammatica. Non avremmo mai voluto fare atti estremi. La protesta nasce dal cuore e a volte bisogna arrivare ad gesti forti per sensibilizzare tutti. In molti il latte lo stanno danno in beneficenza. Per stare con i pastori bisogna farlo con i fatti comprando i nostri prodotti e non facendo attrarsi dai bassi prezzi e da prodotti che magari vengono da fuori”.

Cualbu ha poi ricordato: “Ieri abbiamo incontrato il ministro in Sardegna che ha proposto un tavolo per il 21. Ben vengano i tavoli, ma servono risposte concrete. Facciamo un appello a tutta la politica. Non possono venire a fare vetrina politica in Sardegna. Servono risposte. Vogliamo atti concreti dalla politica. Sono a rischio le nostre aziende e dei nostri figli”.

Secondo Coldiretti circa un milione di litri di latte è stato lavorato per essere dato in beneficienza, dato in pasto agli animali o gettato per colpa dell’atteggiamento irresponsabile degli industriali che ha portato i pastori all’esasperazione di fronte a compensi inferiori a 60 centesimi al litro, al di sotto dei costi di produzione. I pastori hanno manifestato la propria rabbia davanti a cittadini e parlamentari con cori e grande striscione sul quale si leggeva “Rispetto per la tragedia dei pastori sardi” ma chiedono anche provvedimenti immediati contro chi specula sul prezzo: “Pastori alla fame: commissariamo il Consorzio del pecorino Romano” si legge in un cartello.

“Attendiamo che l’associazione industriali proponga a tutti i pastori della Sardegna il prezzo del latte che non ha voluto né trattare né modificare in questi mesi rimanendo sordo e indifferente alle proposte avanzate”, afferma la Coldiretti, nel sottolineare che merita una risposta chi si sveglia alle 5 del mattino tutti i giorni per mungere e ottenere da ogni pecora circa un litro di latte al giorno che viene pagato pochi 60 centesimi al litro, una elemosina che non copre neanche i costi di allevamento.

Intanto oltre 600 pastori e allevatori, provenienti da tutta Italia, si sono presentati a Grosseto, in piazza Barsanti per solidarizzare con i colleghi sardi. ‘Armati’ di bidoni di latte, hanno gettato il contenuto a terra protestando contro il prezzo del latte allo slogan ‘Mai più sotto un euro’. Tra due giorni, il 14 febbraio, è in programma un’altra manifestazione, sempre a Grosseto, questa volta nel centro storico.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share