Era amministratrice di sostegno di un’anziana. Ma un’avvocata di Cagliari, Daniela Caliendo, è finita sotto accusa per peculato. Stando alla ricostruzione del pm Andrea Vacca, la professionista ha preso nel tempo parte dei soldi che sarebbero dovuti servire per la cura della signora da tutelare. In totale poco meno di 20mila euro.
I fatti risalgono al 2017. Lo scorso febbraio l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. L’altro giorno, invece, l’avvocata ha chiesto di patteggiare ventidue mesi e la proposta è stata accolta dalla gip Lucia Perra. Allegata al fascicolo anche la segnalazione del pubblico ministero al presidente del Tribunale di Cagliari, perché la professionista, specializzata in Diritto civile e difesa dal collega Massimo Ledda, risultava a febbraio 2020 titolare di “molteplici amministrazioni di sostegno”. Il magistrato inquirente aveva spedito una missiva anche all’Ordine degli avvocati, con oggetto “Comunicazione di fatti suscettibili di azione disciplinare”.