Antonello Matiz, l’ex funzionario responsabile dell’ufficio tecnico ed edilizia privata del comune di Arzachena, è stato assolto questa mattina, con formula ampia, dall’accusa di corruzione. Il giudice per l’udienza preliminare Andrea Pastori ha prosciolto, con la stessa formula, al termine del procedimento penale celebrato con rito abbreviato, anche il presunto corruttore, l’imprenditore arzachenese Maurizio Portas.
L’accusa mossa nei confronti dei due dalla Procura della Repubblica di Tempio era di corruzione nella funzione di pubblico ufficiale e concorso in essa da parte dell’impresario in relazione alla approvazione di diverse pratiche edilizie che le società facenti capo a Maurizio Portas e operanti sulla tra Arzachena e Costa Smeralda avrebbero ottenuto con “tempistiche accelerate” rispetto l’iter burocratico vigente nel Comune di Arzachena. Queste agevolazioni sarebbero state ottenute, secondo il canovaccio accusatorio, grazie alla donazione di una motocicletta offerta a titolo gratuito dall’imprenditore ad Antonello Matiz. I difensori dei due indagati – gli avvocati penalisti Gerolamo e Filippo Orecchioni per l’ex funzionario comunale e l’avvocato Pierfranco Tirotto per Maurizio Portas -, hanno sostenuto la assoluta infondatezza delle accuse, basate esclusivamente su ipotesi che non hanno trovato conforto nelle indagini portate avanti in proposito dalla forze dell’ordine. Il giudice ha accolto la richiesta di entrambi in penalisti mandando assolti i due indagati per non aver commesso il fatto.
g.p.c.