Tre stabilimenti balneari sequestrati perché abusivi. Così la Capitaneria di porto di Sant’Antioco, nell’ambito dell’operazione Mare sicuro, ha effettuato un blitz sulla spiaggia di Porto Pino, nel Comune di Sant’Anna Arresi. Nel corso dei controlli del nucleo di polizia ambientale e demaniale della Guardia costiera, sono stati messi sotto sequestro i tre stabilimenti balneari per aver occupato in maniera abusiva e quindi senza alcuna autorizzazione aree destinate al pubblico demanio. complessivamente oltre 4.400 metri. Tra le strutture finite sotto chiave c’è anche l’area attrezzata per gli animali, l’Animal friendly.
In particolare, gli ufficiali hanno accertato che due stabilimenti avevano occupato rispettivamente 95 e 435 metri quadrati circa di aree demaniali. Inoltre, è stata accertata la mancanza di una concessione valida di uno stabilimento balneare, già controllato una settimana fa. Lo stabilimento, un’area aperta anche ai cani, aveva occupato circa 2.800 metri quadrati di arenile e 1.200 circa di specchio acqueo, trovate anche diverse strutture in legno prive di qualsiasi autorizzazioni demaniali e paesaggistiche. Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni soprattutto durante i prossimi tre giorni, l’ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco ha già previsto l’intensificazione della propria attività di vigilanza in favore di bagnanti e diportisti e i controlli lungo le coste, reprimendo ogni condotta illecita e potenzialmente pericolosa per la sicurezza in mare.