Saranno le indagini sull’arma che ha ucciso Sergio Di Loreto, le testimonianze dei suoi colleghi e l’autopsia a chiarire la dinamica della tragedia che si è consumata martedì nel poligono di tiro di Soddì a Oristano dove il poliziotto 48enne di Agrigento ha perso la vita colpito da un proiettile al termine di una giornata di esercitazioni.
Secondo una prima ricostruzione a essergli fatale sarebbe stato un colpo partito dall’arma che un collega di Di Loreto stava pulendo. Stando agli aggiornamenti riportati oggi dai due quotidiani sardi gli investigatori attendono l’esito dell’autopsia, fissata per domani, sul corpo della vittima per poi prendere le decisioni del caso ovvero la formulazione di un’eventuale ipotesi di reato da parte della Procura. Gli uomini della Squadra mobile di Oristano si muovono anche per capire se l’arma che ha ucciso Sergio Di Loreto fosse perfettamente funzionante.