Mentre due giovani prestavano con calci e pugni un 25enne in piazza Matteotti a Carbonia, un loro amico riprendeva tutta la scena col telefonino. Quel video ha dato un contributo fondamentale alle indagini dei carabinieri che sono riusciti a risalire all’identità dei tre protagonisti della vicenda che la notte del 9 aprile ha visto un ragazzo del ’94 finire all’ospedale. Nel video, che i giovani hanno pubblicato su WhatsApp, si vede la vittima che cerca di proteggersi mentre viene colpito con un violento pugno al volto, una volta caduto a terra i due continuano a colpirlo con calci e pugni che gli hanno causato gravi problemi alla mandibola. Dopo il ricovero in ospedale, dove gli erano stati assegnati 45 giorni di cure, era stato necessario un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale per porre rimedio alle lesioni provocate dai giovani balordi.
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Saputo del video i militari avevano subito avviato le indagini e sono riusciti a scovare due giovani del 2001 (uno nel frattempo è diventato maggiorenne) che ora sono accusati di lesioni gravissime in concorso mentre l’amico che ha ripreso la scena con lo smartphone è indagato per diffamazione e omissione di soccorso. Questa mattina i carabinieri della stazione di Carbonia hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del Tribunale per i minorenni di Cagliari.
Per il neo maggiorenne Q.M. è stata applicata la misura dell’inserimento in comunità mentre il minorenne dovrà rispettare alcune prescrizioni: ogni sera dovrà restare chiuso in casa, potrà svolgere attività di studio, sportive e parrocchiali sono in collaborazione coi servizi sociali minorili di Cagliari e potrà allontanarsi dal comune di Carbonia solo per scopi educativi.
