Ha dato alle fiamme 128 ettari di oliveti, macchia mediterranea e pascoli. E tutto per vendicarsi con i proprietari di alcuni appezzamenti che non gli avevano dato in gestione la terra. Per questo un 46enne di Genuri – già noto per reati analoghi – è stato arrestato per incendio boschivo. Le fiamme rischiavano di raggiungere l’altopiano della Giara di Gesturi, un parco naturale dove vivono gli ultimi cavalli selvaggi d’Europa, i cavallini della Giara.
Le indagini sono partite quasi in contemporanea con le operazioni di spegnimento del vasto incendio a Setzu, che hanno visto coinvolti anche due Canadair e tre elicotteri della flotta regionale. Il personale del Corpo forestale, visionando i filmati, ha notato l’uomo appiccare il rogo e allontanarsi in fretta dalla zona. Sono quindi scattare le perquisizioni che hanno fornito ulteriori riscontri e sono state raccolte diverse testimonianze che hanno confermato le ipotesi investigative. Il pm del Tribunale di Cagliari, Alessandro Pili, che ha coordinato l’attività investigativa, ha chiesto e ottenuto dalla gip Manuela Anziani un provvedimento restrittivo e oggi per il 46enne recidivo si sono aperte le porte del carcere. Sull’arresto dell’uomo hanno pesato, spiegano i Forestali, “i plurimi e gravi precedenti penali, di cui uno specifico per delitto di incendio, la sua spregiudicatezza nel mettere in serio pericolo l’ambiente e la pubblica incolumità” e il movente legato alla vendetta.