Per l’acquisto delle dune di Su Giudeu donazioni e monetine dai bambini

Viaggia a gonfie vele la campagna “Salviamo insieme dune e spiaggia di Chia“. L’iniziativa del Gruppo d’intervento giuridico ha conquistato la ribalta nazionale e in pochi giorni sono già stati raccolti novemila euro. “Sono finora pervenute centinaia di donazioni da tutta Italia quali contributi all’acquisto, dalle monetine inviate da bambini che d’estate vanno al mare davanti all’isolotto di Su Giudeu ai versamenti di cifre più rilevanti da parte di comuni cittadini e di intere redazioni giornalistiche come quella di Internazionale“, spiegano dall’onlus ambientalista che sottolinea “il sostegno entusiasta di Piero Pelù, sincero amante della Sardegna.

Ai promotori sono arrivate anche diverse richieste di chiarimento sulla scelta di acquistare quattro ettari di dune e ginepri davanti all’isolotto di Su Giudeu. “Macchia mediterranea con ginepri secolari, disegnati dal vento e dal mare, rifugio di una fauna selvatica sempre più rara, luci e colori di una natura che dobbiamo preservare e fruire con estrema attenzione – spiegano dal Gruppo d’intervento giuridico – a breve distanza un’edilizia turistica fin troppo presente, ma ancora parti di pregiato paesaggio agrario. Le dune e la spiaggia sono in pericolo, non solo per colpa dei maleducati che gettano rifiuti o dei vandali che danneggiano i ginepri”.

Ha assicurato la tutela di quelle aree la sindaca di Domus de Maria, sottolineando che ci sono già pesnati vincoli e che si tratta di arre demaniali, ma dall’associazione confermano che ci sono lotti privati e che sono sul mercato. “Sono di proprietà privata, fin a pochi passi dalla battigia marina, caso raro in Italia – assicurano – Non si tratta di area demaniale, come dimostrano l’estratto catastale del foglio 306, mappali 50, 275 e 276, per un’estensione di circa 9,5 ettari, intestati a 8 privati per quote diverse e oggetto del contratto preliminare di compravendita sottoscritto dal Grig e da uno dei comproprietari per una quota corrispondente a 4 ettari. Successivamente alla stipula del contratto definitivo di compravendita si farà luogo alla divisione”.

Dall’associazione ci tengono a mettere in risalto l’importanza dell’operazione. “Altri elementi contribuiscono a chiarire definitivamente la titolarità dell’area, in primo luogo la sentenza n. 12 del 12 gennaio 2016 emessa dalla Sezione II della Corte d’Appello di Cagliari (passata in giudicato) che, dopo un lungo giudizio, ha definitivamente respinto un’istanza di usucapione e ha confermato la titolarità del diritto di proprietà – spiegano – ma è lo stesso Comune di Domus de Maria che lo conferma, conferendo nell’agosto 2018 il relativo certificato di destinazione urbanistica al richiedente “in qualità di proprietario”. Lo confermano ancor più le varie visure e gli accertamenti effettuati preliminarmente dal notaio che ha curato e garantito la stipula del contratto preliminare di compravendita per atto pubblico”.

Secondo Stefano Deliperi, presidente della onlus che si batte per la difesa delle dune di Chia, il rischio che qualcuno possa mettere mano a quell’angolo di paradiso sarebbe reale. “Vari soggetti immobiliari a capitale arabo e internazionale stanno rastrellando terreni lungo le coste sarde. Anche qui – spiega – purtroppo non è azzardato ipotizzare un futuro privatizzato per dune e spiaggia. Per non parlare di altamente probabili integrazioni normative che consentano la produzione di volumetrie edilizie da concentrare subito a ridosso di dune e spiaggia”.

L’idea dell’acquisto dell’area per garantirne la salvaguardia, sostenuta anche da un video che mostra le meraviglie della spiaggia di Su Giudeu a Chia, sta attirando molta curiosità e il Gruppo d’intervento giuridico ricorda come è possibile dare una mano all’operazione da 100mila euro. “Per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutte le persone che tengono al proprio ambiente, alla propria identità, al futuro della propria Terra. Contribuisci all’acquisto delle dune e della spiaggia di Chia con un versamento sul conto corrente postale n. 22639090 intestato a “associazione Gruppo d’Intervento Giuridico“ (causale “dune e spiaggia di Chia”) oppure con un bonifico bancario con il codice Iban  IT39 G076 0104 8000 0002 2639 090 (per i versamenti dall’estero il codice BIC/SWIFT è BPPIITRRXXX) – spiegano – a chi contribuirà con almeno 30,00 euro sarà inviato un simbolico attestato di benemerenza e la tessera associativa, se gradita”. Per le donazioni alla onlus sono previste anche agevolazioni fiscali come “la detrazione del 19% degli importi donati fino a un massimo di 2.065,83 euro”.

Marcello Zasso
(@marcellozasso on Twitter)

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