Quattro bronzetti nuragici sardi battuti oggi all’asta a Londra sono stati acquistati dalla Fondazione di partecipazione Nurnet – La rete dei Nuraghi e dal gruppo Facebook “Archeologia della Sardegna”, grazie al contributo di soci e privati cittadini, e riportati nell’Isola. Si tratta di un cavallo, due stambecchi e un ariete datati IX-VI sec. a.C. e appartenuti al collezionista libanese Farid Ziade. Ieri il deputato sardo di Unidos Mauro Pili aveva presentato un’interrogazione urgente al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e degli Esteri Paolo Gentiloni chiedendo di bloccare “la svendita della civiltà nuragica”. Nel complesso i pezzi battuti oggi da Acr Auctions sono stati nove e tra questi: due sacerdoti, un guerriero, un offerente e cinque animali. “Abbiamo tentato inutilmente di far sospendere l’asta vergognosa – spiega Nicola Manca, presidente di Nurnet – partecipando e divulgando la raccolta firme. Ci siamo però trovati costretti a partecipare all’asta per restituire dignità alla nostra storia”. La Fondazione e gli appassionati iscritti al social network doneranno i bronzetti acquistati a un piccolo Comune sardo allo scopo di tutelare e valorizzare le piccole realtà “che nel corso di questi anni sono state dimenticate e abbandonate dalle istituzioni”, come dimostrato anche dal fatto “che nessuna di queste ultime abbia preso parte all’asta o tentato di fermarla”.
(Foto d’archivio)