Oristano, seconda bocciatura al progetto off shore. Arriva il “no” del Tar Lazio

Le pale eoliche, secondo il progetto della genovese Interconsult, dovrebbero essere 50, alte 100 metri. Da piazzare al largo del golfo di Oristano, tra Tharros e la spiaggia di Pistis. Ma dopo la bocciatura data dalla Capitaneria di porto al progetto presentato nel 2013, ora arriva il secondo “no”: è quello del Tar Lazio. Secondo quanto riporta L’Unione sarda oggi in edicola è stato bocciato il ricorso presentato dalla società fuori dall’Isola, proprio perché i legali erano convinti che la competenza fosse direttamente del ministero delle Infrastrutture, e non della Capitaneria (a cui il compito era stato affidato dallo stesso ministero). Leggi: Oristano, 50 pale nel golfo. Eolico off shore bocciato dalla Capitaneria.

I giudici hanno stabilito che l’intervento è “incompatibile” proprio sulla linea di quanto già dichiarato dalla Capitaneria. L’incompatibilità è legata alle “caratteristiche dell’area adiacente” – vicino c’è anche un’area marina protetta – nonché “si considerano prevalenti (rispetto all’iniziativa imprenditoriale, ndr) gli interessi di sicurezza per la navigazione in mare”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share