Il figlio dei titolari dell’azienda “Atzeni Maria Teresa” è stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Alessandro Pili nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Giuseppe Vacca, l’operaio di Sestu di 46 anni, folgorato sabato scorso nelle campagne di Piscina Matzeu, a Sestu.
La dinamica dell’incidente non è stata ancora chiarita: l’uomo è stato ucciso da una scarica elettrica da 15mila volt sprigionata da due cavi di una linea della media tensione. Stando a quanto stanno accertando i carabinieri, l’indagato – Vladimiro Soro di 24 anni – avrebbe partecipato ai lavori assieme alla vittima, ma poi nei giorni successivi avrebbe fornito dichiarazioni contrastanti. Oggi è scattata l’iscrizione nel registro degli indagati e la notifica.
Da subito era apparsa insolita l’ipotesi che Vacca stesse lavorando da solo, perché sul posto sono stati ritrovati una ruspa e un camion. Il sostituto procuratore ha incaricato il medico legale, Nicola Lenigno, di effettuare l’autopsia. Gli accertamenti sono stati già eseguiti. Il 46enne è morto per folgorazione. Una potente scarica elettrica che ha attraversato il corpo dell’operaio, passando dalle mani agli arti inferiori.
Servirà adesso una seconda consulenza per determinare le modalità dell’incidente. Sembra dunque allontanarsi l’ipotesi di una responsabilità colposa dell’Enel: nei giorni successivi alla tragedia numerosi operai e tecnici erano stati interrogati dai carabinieri.
