Omicidio di Ossi, processo a Sassari. Alla sbarra c’è un ragazzo di 26 anni

Si è aperto oggi a Sassari, in Corte d’assise, il processo contro Giuseppe Dibo Elias, 26 anni di Ittiri, accusato dell’omicidio di Giovanni Fresi, suo coetaneo, ucciso la notte di Natale dello scorso anno con due coltellate nella discoteca Blu Star di Ossi. La corte presieduta dal giudice Massimo Zaniboni, a latere Giuseppe Grotteria, ha calendarizzato le udienze sino alla discussione del pm Angelo Beccu, e delle parti civili, fissate per il prossimo maggio. Elias è difeso dagli avvocati Gabriele e Luigi Satta, mentre la famiglia di Giovanni Fresi si è costituita parte civile con l’avvocata Lisa Udassi. Nella prossima udienza, in programma il 25 gennaio, saranno ascoltate le deposizioni dei primi sette testimoni dell’accusa.

Giovanni Fresi fu ucciso la notte del 25 dicembre 2019. Fra lui e Giuseppe Dibo Elias non correvano buoni rapporti e quella notte avevano litigato all’interno del locale. Qualche ora dopo, verso le 4 del mattino, l’imputato era tornato in discoteca con un coltellaccio da cucina e aveva ferito la vittima a un braccio. La lite si era spostata all’esterno del locale, dove è stata sferrata la coltellata mortale all’addome. Elias era poi scappato, ma i carabinieri l’avevano individuato subito, rintracciato nella propria abitazione e arrestato.

 

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