Omicidio Arzana, attesa per l’autopsia. Investigatori a caccia di testimonianze

Attesa per il risultato dell’autopsia sul corpo di Cesare Balzano, il cinquantenne ucciso ad Arzana, mentre entrava nel suo terreno. L’incarico è stato affidato al medico legale, Matteo Nioi. Ieri pomeriggio è iniziato l’esame autoptico e dall’autopsia si attendono alcune conferme della ricostruzione del delitto. L’uomo, secondo i primi accertamenti, sarebbe stato centrato da almeno due fucilate: una al petto e una seconda mortale alla testa, esplosa a distanza ravvicinata.

Parallelamente, i carabinieri del comando provinciale di Nuoro e della compagnia di Lanusei, stanno lavorando per ricostruire le ultime ore di vita di Balzano, personaggio noto alle forze dell’ordine perché coinvolto in alcuni fatti di sangue, avvenuti in Ogliastra tra il 2000 e il 2006 e nella rapina alla postazione militare di Capo Bellavista ad Arbatax, nel 2004. In quell’occasione, due banditi mascherati, dopo aver puntato le pistole contro un caporal maggiore dell’esercito a guardia dell’armeria, si impossessarono di 13 fucili mitragliatori.

LEGGI ANCHE: Omicidio ad Arzana, ucciso un 50enne: esecuzione con una fucilata al volto

Gli investigatori, coordinati dal procuratore di Lanusei, Biagio Mazzeo, stanno sentendo amici, parenti e conoscenti della vittima. L’uomo, che lavorava come operatore ecologico, ieri mattina si è fermato in un bar del paese a prendere un caffè e dopo aver trascorso qualche minuto nell’esercizio pubblico si è allontanato a bordo del suo pickup per raggiungere il terreno dove si trova l’ovile e il maneggio. Aveva appena aperto il cancello quando è stato raggiunto da una prima fucilata al petto. Il killer (o i killer) ha poi esploso almeno altri due colpi di fucile calibro 12: uno ha raggiunto nuovamente al petto la vittima, il terzo esploso a distanza ravvicinata lo ha colpito alla nuca, tanto da staccargli la testa dal collo.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share