Il 27 gennaio, giorno della Memoria: anche nell’Isola il ricordo dell’Olocausto

Ricco il calendario di appuntamenti in tutta l’Isola per tenere viva la memoria sugli orrori dell’Olocausto. In tutta la Sardegna, amministrazioni comunali, scuole e compagnie teatrali hanno realizzato una fitta rete di eventi per celebrare il Giorno della Memoria.

“Ribadire i grandi e irrinunciabili principi di uguaglianza, antirazzismo e antisemitismo – ricorda il presidente del Consiglio comunale di Cagliari, Guido Portoghese – è il modo migliore per onorare la memoria delle vittime della Shoah, per impedire che simili atroci crimini contro l’umanità possano ripetersi”. L’Anpi di Cagliari ha organizzato un appuntamento, per le 17.30 alla Fondazione di Sardegna in via Salvatore Da Horta, con il direttore dell’Istituto per la Storia dell’Antifascismo e dell’Età contemporanea nella Sardegna centrale, Aldo Borghesi.

A Sassari ci sono stati momenti per il Giorno della memoria già nei giorni scorsi e mercoledì 30, alle 16.30 nella sala Angioy nel palazzo della Provincia, si terrà l’incontro organizzato dall’Anpi Sassari-sezione Bastianina Martini Musu e patrocinato dal Comune di Sassari “La partecipazione italiana alla resistenza nei Balcani spiegata dallo storico Eric Gobetti”. Il primo febbraio il Consiglio comunale dedicherà una seduta solenne al Giorno della Memoria, con la presentazione del progetto “Per non dimenticare… i sardi nei Lager”, a cura delle seconda e terza A dell’Istituto comprensivo Monte Rosello Alto.

Sono 27 i Comuni che quest’anno aderiscono al progetto Arci “I Viaggi della Memoria – Promemoria Auschwitz“: Ardauli, Bauladu, Bidonì, Bonarcado, Busachi, Calasetta, Capoterra, Carloforte, Cuglieri, Gavoi, Iglesias, Masainas, Milis, Narcao, Neoneli, Nuxis, Portoscuso, Sant’Antioco, Santu Lussurgiu, Sassari, Scano di Montiferro, Seneghe, Sennori, Silius, Ula Tirso, Villamassargia e Zeddiani. Dal 31 gennaio al 6 febbraio giovani provenienti da questi paesi andranno a Cracovia per visitare i campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, la Fabbrica di Schindler e il Ghetto Ebraico.

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