Prosegue il percorso di potenziamento dei Centri per l’impiego della Sardegna, dopo la sede di Nuoro, è stato inaugurato il Cpi di Alghero, trasferito nei nuovi locali in via Sergio Atzeni.
Il Centro è stato aperto ufficialmente con un Open Day dedicato ai più giovani, con laboratori formativi e informazioni a cura di Anpal e Aspal.
“L’apertura della nuova sede di Alghero – ha spiegato il direttore generale dell’Aspal, Massimo Temussi, intervenuto all’inaugurazione insieme all’assessora del Lavoro, Virginia Mura, e al sindaco di Alghero, Mario Bruno – è un altro tassello che si aggiunge al percorso di potenziamento dei centri per l’impiego che l’Aspal sta realizzando su tutto il territorio regionale. Ci stiamo impegnando per garantire strutture più funzionali e confortevoli per gli operatori e per gli utenti, anche per assicurare livelli più elevati delle prestazioni. È uno degli obiettivi che ci siamo posti, e che stiamo realizzando con la collaborazione dei comuni, per migliorare i servizi da offrire alla collettività, specie nei territori con maggiore utenza.
“È un segnale importante cambiamento di passo nella qualità della gestione dei servizi per l’impiego in Sardegna – ha sottolineato l’assessora Mura – Una migliore logistica degli spazi consentirà agli operatori del centro di contribuire, con il loro prezioso e qualificato lavoro, a valorizzare in modo più efficace le potenzialità di un territorio, che nello sviluppo del settore turistico riveste una rilevanza strategica”. “L’appuntamento di oggi – ha aggiunto Mura – ci consente di fare il punto, in particolare, sul nuovo sistema di Istruzione e Formazione Professionale, costruito dalla Giunta ex novo, tassello dopo tassello: un’offerta qualificata nell’intera Regione, attraverso un sistema unitario di offerta formativa assicurata dalle agenzie di formazione professionale e dagli istituti professionali, in coerenza con i fabbisogni del territorio”.
“Il nostro pensiero di ogni giorno – ha commentato il sindaco di Alghero, Mario Bruno – è di abbattere il muro dei disoccupati, con tutte le possibilità che si hanno, compresa la pubblica amministrazione. Quest’anno abbiamo toccato quota 60 persone assunte a tempo indeterminato, dopo tanti anni di precariato. Col progetto Lavoras andremo a dare lavoro per otto mesi a 103 persone grazie alla Regione. Tanti segnali che vanno verso un’unica direzione, quella di aggredire concretamente e con strumenti efficaci il problema occupazionale”.
Spaziano in molteplici campi di interesse le attività realizzate nei 28 centri di tutta l’Isola, nei 12 ulteriori sportelli decentrati e in quelli dedicati nelle carceri, grazie al nuovo sistema regionale dei servizi per l’impiego, varato dalla Regione nel 2016: accoglienza e presa in carico, consulenze per l’autoimpiego e l’inclusione socio-lavorativa, ma anche seminari di ricerca attiva e workshop su tematiche, quali programma Lavoras e Garanzia Giovani. Gli iscritti al Centro per l’impiego di Alghero, che serve un’area territoriale composta da 8 Comuni, sono 22.802 (di cui 16.035 ad Alghero e, a seguire, Ittiri, Olmedo ed Uri, in ordine di grandezza). La platea degli utenti comprende sia i cittadini disoccupati che gli occupati.