C’è una nuova morte sospetta nella casa di riposo di via Aosta a Nuoro, già nota alle cronache per un’inchiesta per maltrattamenti sfociata nella condanna dell’allora direttrice. Un pensionato di 84 anni, ospite della struttura, è morto il 18 febbraio poche ore dopo il ricovero all’ospedale San Francesco. Secondo l’amministratrice di sostegno dell’anziano – che ha presentato una denuncia alla Procura di Nuoro – l’uomo sarebbe morto per negligenza del personale della struttura. Il pm, Giorgio Bocciarellio ha aperto un fascicolo e inviato due avvisi di garanzia per maltrattamenti e abbandono di incapace, all’indirizzo dell’ex direttrice, Rosanna Serra, ora consulente per la gestione del personale – già condannata a cinque anni in primo grado per abbandono di incapace e imputata per maltrattamenti in un secondo processo in corso Nuoro – e Tania Ena, impiegata nel ramo della gestione del personale. Il magistrato ha anche disposto l’autopsia sul cadavere dell’uomo, che è stata eseguita oggi a Nuoro dal medico legale, Vindice Mingioni, alla presenza degli avvocati, Francesco Lai e Pietro Salis, che tutelano rispettivamente, Rosanna Serra e Tania Ena, e dell’avvocato, Antonio Cualbu nominato dai familiari della vittima. Sarà l’anatomopatologo a fare luce sulle cause esatte di morte dell’anziano, arrivato in ospedale la mattina del 17 febbraio, quando le sue condizioni di salute erano già compromesse a causa di alcune infezioni.
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