Da stanotte, domenica 18 dicembre, e per i prossimi giorni in arrivo sulla Sardegna un’ondata di forte maltempo: piogge e forte vento sul versante tirrenico. La Protezione civile della Sardegna ha diramato un avviso (qui il testo) di condizioni meteo avverse per la giornata di domani, lunedì 19 dicembre e fino a mezzogiorno di martedì 20. L’ondata di maltempo, si legge, è causato da un intenso ciclone extratroplicale che sta interessanto il Mediterraneo occidentale, il fronte ad esso collegato attraverserà l’Isola nelle prossime ore. In Ogliastra e in tutta la Sardegna meridionale (Campidano e Sulcis) c’è il massimo livello di Criticità idrogeologica e idraulica – allerta rossa. Allerta moderata – colore arancione – in Gallura e nell’Oristanese; allerta ordinaria – colore giallo nel centro Sardegna e nel Sassarese (nella mappa sotto).
Il bollettino. Ci saranno, a partire dalle 22 di oggi, precipitazioni intense che aumenteranno progressivamente. I temporali investiranno
soprattutto la Sardegna orientale e meridionale. Venti forti si alzeranno in direzione sud e sud/est, con rinforzi fino a divenire, in alcuni cassi, burrasca. Il canale di Sardegna sarà investito da onde che potrebbero superare i sei metri; molto agitato anche il Tirreno, probabili le mareggiate sulla costa orientale che potrebbero ostacolare il deflusso dei fiumi. Venti di scirocco e levante. Da martedì 20 dicembre le condizioni meteo avverse saranno via via mitigate.
L’assessora Spano, invito alla prudenza. “Invitiamo la popolazione alla prudenza durante le fasi dell’allerta e i sindaci a mettere in atto le procedure previste dalla pianificazione comunale di protezione civile per essere pronti all’evento senza allarmismi ma senza sottovalutazioni”, afferma l’assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano.
Al lavoro la sala operativa della Protezione civile. Il Sistema regionale della Protezione civile sta ricevendo puntualmente le informazioni dal radar di Monte Rasu gestito dall’Arpas e dalla mosaicatura radar nazionale (Capo Caccia e Monte Armidda). La sala operativa regionale integrata della Protezione civile (SORI), che opera ordinariamente in 24 ore su 24, verrà opportunamente rafforzata e Il Centro funzionale decentrato entrerà in fase dalle 22 di oggi, con l’emissione con i bollettini di monitoraggio ogni tre ore sul sito istituzionale (qui). Tutte le forze dell’ordine sono state già allertate, così come i volontari della Protezione civile, un “esercito” di 3000 persone pronte ad intervenire in caso di emergenza.
Scuole chiuse a Cagliari, nell’area metropolitana e in molti Comuni. Il Comune di Cagliari ha deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Stessa disposizione per i comuni dell’area metropolitana: Assemini, Capoterra, Elmas, Monserrato, Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius, Sestu, Decimomannu, Maracalagonis, Pula, Sarroch, Settimo San Pietro, Sinnai, Villa San Pietro, Uta. Aule chiuse anche a Iglesias, Sant’Antioco, Muravera e San Vito, nel Sarrabus. A Cagliari chiusi anche gli uffici comunali (ad eccezione di quelli che erogano servizi essenziali), i cimiteri, i parchi e la piscina di Terramaini.
Sospese le lezione dell’Ateneo cagliaritano. L’Università degli Studi di Cagliari ha sospeso le le lezioni e gli esami di tutte le Facoltà. Non apriranno nemmeno le biblioteche sia in città, sia a Monserrato.
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