Sono stati traditi dall’eccessivo consumo di energia elettrica, utilizzata per alimentare la serra di marijuana. Nuova operazione antidroga della squadra mobile. In manette sono finiti Ivan Mulas, 39 anni; Irene Leoncini, 49 e il nipote Danilo, 40 anni. Il blitz dei ‘Falchi’ è scattato ieri a Monserrato. I poliziotti da diverso tempo tenevano sotto controllo un’abitazione in via Santo Stefano doveva avevano più volte visto gli arrestati. Lo stabile doveva essere in parte disabitato, ma gli agenti hanno notato che aveva un consumo anomalo di energia elettrica (riconducibile a un allaccio abusivo).
Ieri è scattata la perquisizione. I poliziotti hanno così scoperto che il garage era stato trasformato in serra per la coltivazione di marijuana, in casa sono stati trovati 700 grammi di infiorescenze di cannabis, mentre nell’appartamento al piano superiore in cui viveva Danilo Leoncini sono state recuperate 73 piante di marijuana. I tre sono stati arrestati e oggi si sono presentati in Tribunale per il processo. Ivan Mulas e Irene Leoncini hanno patteggiato due anni e sei mesi di reclusione, mentre Danilo Leoncini, 2 anni e quattro mesi. Tutti hanno beneficiato della sospensione condizionale della pena. “Il fenomeno delle piantagioni indoor – spiegano dalla Questura – è certamente, tra le attività criminali più redditizie. La droga recuperata ieri, del tipo ‘Big Devil‘, garantisce una fioritura in 9 settimane, e avrebbe consentito la raccolta di circa 5 chili di marijuana che una volta immersa nel mercato irregolare, avrebbe fruttato la somma di euro 15.000 al chili”.