Si infittisce il giallo del barchino con a bordo 15 migranti partito presumibilmente l’8 novembre scorso, insieme ad altri due imbarcazioni, dalle coste dell’Algeria verso la Sardegna e scomparso in mare. Mentre proseguono le ricerche anche con l’ausilio dei mezzi aerei, gli investigatori della squadra mobile hanno raccolto le testimonianze degli algerini sbarcati nell’Isola a bordo di una delle tre imbarcazioni partite dal Nord Africa. La terza barca è riuscita a tornare nel porto di partenza e si pensa che anche il natante scomparso possa essere riuscito a rientrare.
L’ipotesi che potrebbe essersi ribaltato durante il tragitto si fa sempre più labile visto che in mare non sono stati trovati elementi a conferma di un’eventuale tragedia. La scomparsa dell’imbarcazione è stata anche segnalata alle navi mercantili in transito e ai pescherecci che potrebbero, durante la navigazione, individuare resti del relitto. Ma finora non è stato trovato nulla che corrobori le dichiarazioni rilasciate dagli algerini sbarcati sabato mattina a Porto Pino. Una motovedetta della Guardia costiera continua a perlustrare, con motovedette e un elicottero, un ampio specchio di mare lungo le coste sud occidentali della Sardegna. In azione anche i mezzi navali e aerei del Reparto operativo della Guardia di Finanza e del Goan già impegnati nel pattugliamento delle coste. (Foto d’archivio)
