Paura ieri fino a tarda sera a Macomer, e in particolare nel rione periferico di Santa Maria. Le fiamme hanno minacciato le case da vicino, prevista l’evacuazione, poi evitata all’ultimo momento. Ma i danni sono pesantissimi. Le squadre dei vigili del fuoco di Nuoro e Ghilarza (Oristano) hanno cercato di arginare per ore il gigantesco incendio divampato nel tardo pomeriggio. I pompieri erano concentrati soprattutto nella zona industriale di Tossilo a ridosso della statale 131. Si è temuto che il fuoco potesse superare la barriera naturale costituita dalla strada e raggiungere i capannoni delle fabbriche e le abitazioni che si trovano in zona. Chiusa per cinque ore, in via precauzionale, la vecchia strada 131 che collega Macomer alla nuova Carlo Felice e a Borore.
Il fronte del fuoco, spinto dalle raffiche del vento di maestrale, si è velocemente propagato avvicinandosi a case e aziende. Impossibile l’intervento dei mezzi aerei della Protezione civile a causa del buio. Accanto ai vigili del fuoco hanno operato anche i carabinieri, pronti ad intervenire in caso di evacuazione.