I sardi spendono circa mille euro a persona nel gioco d’azzardo per un ammontare totale di oltre 1 miliardo e 600 mila euro l’anno. Nuoro detiene il primato per importo complessivo di giocate individuali, secondo solo ad Aosta. Mentre Olbia è tra i primi posti per numero di slot-machine o video-lottery in rapporto alla popolazione.
Sono i dati forniti da Bruno Loviselli, vice presidente della Fondazione anti-usura Sant’Ignazio da Laconi nel corso del convegno Caritas dal titolo “Per superare la crisi economica nella società di oggi. Ascoltare per educare, prevenire e… curare”. La Fondazione entra anche nelle scuole per informare e prevenire col progetto “Cagliari supera il Gap” e con un concorso. Tre le finaliste: la quarta F del liceo linguistico Eleonora d’Arborea di Cagliari, al primo posto con i “I giocatori anonimi”, al secondo posto con il video “A scuola di prevenzione” la quarta A del liceo scientifico Osa Iis Einaudi di Senorbì. Al terzo posto, con il fumetto “La speranza è l’ultima a morire” per la classe quinta F sempre del linguistico Eleonora d’Arborea. Ma è una lotta anche contro l’usura: effettuati già dagli sportelli 200 ascolti seguiti poi da piani di azione e interventi.
Nel 2018 ci sono stati circa 60 progetti per combattere l’usura per un totale complessivo di 1,6 milioni di euro. Circa 300 i giovani presenti al convegno. I lavori sono stati introdotti dal direttore della Caritas, don Marco Lai. Presente anche l’arcivescovo di Cagliari, Arrigo Miglio che ha sottolineato l’importanza di investire sul capitale umano. Tra i dati illustrati anche quelli relativi alla spesa nazionale: 107 miliardi e 300 milioni consumati nel 2018.
