Lo stadio del Cagliari sarà più grande: via libera al progetto da 30mila posti

L’attesa è finita: la conferenza di servizi ha dato il via libera al progetto del nuovo stadio del Cagliari. L’aggiornamento del progetto prevede la realizzazione di un impianto da 25.200 posti che potrà essere esteso fino a 30mila per poter ospitare manifestazioni di livello internazionale. Oggi è arrivata la svolta dopo la nuova riunione di tutti gli enti coinvolti, dopo il passo falso del 13 dicembre. In quell’occasione erano emerse delle criticità sull’incremento delle altezze del nuovo progetto rispetto a quello che aveva già ottenuto il via libera. La società si era detta fiduciosa che la pratica si sarebbe chiusa entro Natale, ma è stato necessario aspettare più del previsto perché tutte le parti in causa fossero d’accordo.

Dopo questo passaggio cruciale la pratica dovrà tornare all’esame del Consiglio comunale per una nuova approvazione ma si tratta di un passo formale dove non si rischiano sorprese. Rispetto alle previsioni iniziali i tempi si sono già dilatati perché il presidente Tommaso Giulini inizialmente sperava di poter inaugurare lo stadio nel 2020, l’anno del centenario della squadra rossoblù. Per arrivare alla demolizione del glorioso Sant’Elia e la costruzione del nuovo impianto si dovrà aspettare almeno il 2022, ma è probabile che si arrivi anche all’anno successivo. Questo ritardo legato al nuovo progetto permetterà di ospitare competizioni Uefa e di entrare nell’organizzazione degli Europei 2028. Potrebbe essere il grande ritorno dell’Isola nel calcio internazionale dopo i Mondiali del 1990.

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Era stato fatto un sondaggio tra i tifosi per scegliere il progetto migliore per lo stadio che nascerà dalle ceneri del Sant’Elia, la scelta era ricaduta tra quello presentato dalla Sportium poi la società aveva perfezionato le proprie richieste per il progetto finale. Con quelle modifiche le carte avevano avuto tutti i via libera necessari in Comune, ma le pressioni della Figc sulla costruzione di un impianto di livello europeo avevano convinto la società a presentare un progetto modificato, che oggi ha superato l’ostacolo più difficile. Proprio nel giorno in cui compie 22 anni Nicolò Barella, il campione del vivaio rossoblù che potrebbe lasciare l’Isola a fine campionato in cambio di un bel gruzzoletto che darebbe ossigeno alle casse della società in vista dei lavori per il nuovo stadio. “Ora il progetto tornerà in Consiglio comunale e cureremo gli ulteriori dettagli – conferma all’Ansa l’assessora all’Urbanistica, Francesca Ghirra -. Noi vorremmo che questo stadio favorisse l’interconnessione tra i quartieri di San Bartolomeo e Sant’Elia e il resto della città. Sul quartiere di Sant’Elia in particolare stiamo lavorando molto per renderlo sempre più bello e accogliente per i residenti e per gli altri cagliaritani. Tra l’altro proprio al mercato di Sant’Elia ci sarà una fermata della metropolitana che collegherà il centro al Poetto. Questa è la nostra visione del progetto”.

Marcello Zasso

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