Lo hanno trovato alle 3 di questa mattina l’escursionista di 40 anni disperso da ieri pomeriggio sul Limbara. A. D. – queste le iniziali del suo nome – è stato salvato dai vigili del fuoco di Tempio. Era in un anfratto di Vallicciola, una località a 1.110 metri di altezza sul massiccio del Monte.
Il 40enne, originario di Luras, un paese dell’Alta Gallura, aveva lanciato l’allarme alle 13 di ieri dopo essersi smarrito, a causa della forte nebbia, nei sentieri che attraversano i boschi di conifere e lecci del Limbara. Nonostante fosse pratico della zona per avervi più volte fatto lunghe passeggiate, la visibilità ridotta ha giocato un brutto scherzo all’escursionista, il quale resosi contro di non poter tornare alla sua auto, ha chiesto aiuto attraverso il suo telefonino cellulare.
Le ricerche sono state avviate nel pomeriggio, mentre i vigili del fuoco, avvertiti alle 17 e 30, mettevano in campo gli uomini del servizio 
Speleo pluviale dotati di abbigliamento e attrezzature particolari per affrontare le temperature rigidissime che si sono registrate sulla montagna (stanotte si sono taccati i meno 8) e dove nel frattempo aveva cominciato a nevicare. L’ultima segnalazione del 40enne, nel tardo pomeriggio di ieri, è stata l’invio della sua posizione attraverso Google Maps, mentre sempre dal cellulare assicurava di aver trovato un riparo precario sotto l’anfratto roccioso dove poi è stato trovato. Alle tre del mattino il lieto fine. Gli uomini impegnati nella sua ricerca – vigili del fuoco, forestali, polizia, vigili urbani e carabinieri – hanno tirato un sospiro di sollievo recuperando il 40enne disperso. L’escursionista, semiassiderato ma in buono stato di salute, è stato accompagnato con una ambulanza in ospedale per una visita di controllo.
G.P.C.
