Liberazione, i 74 anni del 25 aprile. Cortei, mostre ed eventi in tutta l’Isola

La Sardegna celebra il 25 aprile, per un anno di più. Manifestazioni e cortei sono programmati da nord a sud dell’Isola per ricordare la vittoria dei partigiani contro l’occupazione nazista. Succedeva settantaquattro anni fa. La Resistenza aprì la strada al referendum del 2 giugno ’46, col quale gli italiani scelsero la Repubblica affossando definitivamente la monarchia dei Savoia. La Liberazione ha messo fine al ventennio fascista e a cinque durissimi anni di guerra.

Le celebrazioni sono cominciate ieri con le mostre: la prima, al teatro Massimo di Cagliari, ha per tema ‘Gli schiavi di Hitler‘ e racconta la Resistenza degli internati militari italiani e il lavoro forzato attraverso racconti, disegni e documenti. È realizzata dall’omonimo dal Centro studi che ha sede a Cernobbio, resta aperta sino a domenica 28. La seconda mostra, voluta dall’Associazione nazionale partigiani (Anpi) si intitola ‘Donne della Resistenza. Madri Costituenti. Itinerari di Democrazia‘: è stata inaugurata nella sala consiliare di Quartucciu e lì rimane sino a domani. Dal 26 al primo maggio l’allestimento viene trasferito al liceo Dettori del capoluogo. Stasera, invece, a San Basilio l’Anpi della Trexenta ha organizzato una fiaccola nelle vie del paese.

A Cagliari il tradizionale corteo del 25 aprile parte come sempre da piazza Garibaldi. Il ritrovo è alle 9,30. La prima tappa del percorso è la sosta al Parco delle Rimembranze in via Sonnino, dove verrà depositata una corona d’alloro in ricordo dei caduti per la patria e la libertà dell’Italia nella guerra di Liberazione. Quindi l’omaggio all’opera-monumento di Pinuccio Sciola dedicata ad Antonio Gramsci. Il corteo prosegue poi piazza Emilio Lussu, via Roma, via Sassari e piazza del Carmine. Qui sul palco i giornalisti Vito Biolchini e Alessandra Addari coordineranno gli interventi. La festa della Liberazione proseguirà nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, con un presidio in piazza Gramsci davanti al monumento ai caduti. Alle 18,30, nella sala della Fondazione Siotto in via dei Genovesi, l’associazione Chenàbura organizza il dibattito ‘La Resistenza ebraica: Enzo e i fratelli Sereni’.

Sempre domani sono previsti due spettacoli a Pirri, nei locali della Vetreria. Sono inseriti nell’ambito del cartellone ‘Aprile Resistente’: alle 19 va in scena ‘Servabo’ di Luigi Pintor, una produzione del Crogiuolo con Mario Faticoni e Antonello Carta alla fisarmonica. Alle 21 invece spazio a ‘La città futura’, un recital concerto ispirato all’opera di Antonio Gramsci, con Stefano Giaccone e Giuseppe Manias.

A Monserrato la Liberazione verrà celebrata in mattinata con una messa e la deposizione alle 11 di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre, che si trova nei giardinetti di via Del Redentore. Organizzano l’Associazione Combattenti e l’Anpi in collaborazione con il Comune. A Settimo San Pietro l’appuntamento è alle 9 davanti al chiosco bar Primo Levi: in calendario musica, laboratori artistici e il mercatino degli hobbisti. A Senorbì, alle 17, è in programma una manifestazione voluta sempre dall’Anpi. Domani mattina corteo anche a San Nicolò Gerrei, dove sarà ricordato il partigiano Salvatore Corrias.

A Sassari il corteo del 25 aprile parte alle 9 da piazza Marconi. Passerà per viale Italia fino all’Emiciclo Garibaldi. Ad aprire la cerimonia sarà Caterina Mura, presidente provinciale dell’Anpi, seguita da Alessandro Cossu, giovane studente che ha preso parte al progetto dell’Arci ‘Viaggi della Memoria. Promemoria_Auschwitz’. Sarà poi la volta del ‘Theatre en vol’ che con la performance ‘Tracce ripercorrendo la memoria di…’: si darà vita a un percorso silenzioso in testimonianza delle persone cadute durante la lotta partigiana. Il sindaco uscente Nicola Sanna e l’amministratore straordinario della Provincia, Guido Sechi, deporranno corone di alloro nella lapide commemorativa di Palazzo Ducale.

A Nuoro è in programma una cerimonia nel Sacrario militare del cimitero Comunale: anche qui con la posa delle corone a cui seguirà l’intitolazione di una via all’antifascista nuorese Diddìnu Chironi. Infine a Carbonia – sempre domani – la Rete Unitaria Antifascista Sulcis-Iglesiente organizza, insieme con l’Anpi, la terza edizione della giornata Antifascista ‘Ieri Partigiani, oggi Antifascisti’ nel Parco Villa Sulcis. Previsti performance artistiche, giochi-laboratori per bambini, incontri e spettacoli musicali.

‘Fascismi vecchi e nuovi, in Italia e in Sardegna’ ” è invece il titolo della conferenza in programma venerdì 26 aprile a Cagliari. Appuntamento a partire dalle 17,30 all’hostel Marina (Scalette San Sepolcro). Intervengono il direttore dell’Istasac (Istituto per la storia dell’antifascismo), Aldo Borghesi, e il dirigente nazionale dell’Anpi Vincenzo Calò. Sempre il 26 aprile alla Vetreria di Pirri prosegue la rassegna ‘Aprile Resistente’. In scena ‘Il viaggio di Giame’ di Carlo Ferrucci, un recital con Rita Atzeri, Maria Grazia Bodio, Simeone Latini, Maria Loi e Fausto Siddi (produzione Il crogiuolo).

Due invece gli appuntamenti in programma domenica 28 aprile. A Quartu, con partenza alle 9 dalla Bussola del Lungomare Poetto, si terrà il Memorial ciclistico dedicato a Gino Bartali e alle staffette partigiane. Alle 21 alle Vetreria di Pirri va in scena lo spettacolo ‘Cammelli a Barbiana, Don Lorenzo Milani e la sua scuola’, di Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, con Luigi D’Elia e la regia di Fabrizio Saccomanno (una produzione Thalassia -Teatri Abitati).

Per i settantaquattro anni dalla Liberazione sono previste celebrazioni anche a maggio: dal primo giorno del mese sino a domenica 5, Senorbì ospiterà la mostra ‘Gli schiavi di Hitler’, in collaborazione con l’associazione ‘Terra promessa’ di Selegas. Giovedì 2 maggio, grazie all’Anpi e allo Spi-Cgil, gli studenti dell’istituto tecnico Scano saranno protagonisti di un viaggio della memoria nei luoghi delle stragi nazifasciste (Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Padule di Fucecchio).

Venerdì 3 maggio, nella sala Nanni Loy dell’Ersu in via Trentino a Cagliari, c’è ‘Francesco Cocco: fra cultura e politica’. Numerose testimonianze e un video ricorderanno, a partire dalle 17, l’intellettuale cagliaritano. Organizza il ‘Centro di iniziativa democratica’ in collaborazione con l’Istituto Gramsci Sardegna e l’Anpi. Lunedì 6 maggio ad Assemini, nei locali dell’Istituto professionale, è prevista la proiezione del docufilm su ‘Gerard Hoffman, combattente contro il nazifascismo’.

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