Tecnologia per il carbone pulito ed occupazione. Questi i punti principali del convegno ‘Combustibili e chemicals innovativi derivati dal carbone’, organizzato dall’Enea, che in particolare sta intensificando le proprie attività in vista della realizzazione del polo tecnologico del carbone pulito nell’area del Sulcis iglesiente, nell’ambito dell’accordo tra ministero dello Sviluppo economico e la Regione Sardegna. “A livello internazionale – ha detto il commissario dell’Enea, Giovanni Lelli – si assiste ad una crescente domanda di energia pulita e di prodotti chimici a basso impatto ambientale, a cui la ricerca risponde con lo sviluppo di nuove soluzioni tecnologiche che consentono di utilizzare il carbone riducendone drasticamente le emissioni e la produzione di combustibili liquidi e gassosi innovativi e di sostanze chimiche derivanti da tale fonte”.
L’Enea, ha proseguito Lelli, è “un attore di primo piano nello sviluppo e nel trasferimento di queste nuove tecnologie all’industria nazionale per gli impianti di produzione di energia, con l’obiettivo di contribuire ad una generazione energetica low carbon, di aumentare la competitività del nostro sistema produttivo nel settore dell’energia e di creare le condizioni per un rilancio dell’occupazione e dell’economia”. Una soluzione per un utilizzo innovativo del carbone può essere “la ‘poligenerazione‘, cioè l’integrazione di tecnologie diverse e l’impiego di più fonti primarie”. L’industria nazionale vede “con particolare interesse l’integrazione con sistemi solari del tipo a concentrazione, che sono in grado di fornire calore ad alta temperatura. Tali sistemi possono integrarsi anche con la catena della CO2 catturata utilizzata per la produzione di metano”.
