Per tutti è una Pasqua particolare, in piena emergenza coronavirus, ma c’è chi la vive con maggiori difficoltà. È il caso dei piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia dell’ospedale Microcitemico di Cagliari. Per Pasqua, però, hanno ricevuto una sorpresa da parte di giovani poco più grandi di loro che hanno commesso errori e ora si trovano reclusi nel carcere minorile di Quartucciu.
Grazie alla collaborazione di Lella Melis, presidentessa dell’associazione ‘Oltre le sbarre’, e della volontaria Monica Poddigue, i giovani detenuti hanno deciso di offrire uova di Pasqua ai piccolo ricoverati all’Antonio Cao. Stamattina due agenti della polizia penitenziaria, fuori dall’orario di servizio, sono andati a consegnare le uova di pasqua ai bambini per addolcire le difficoltà del ricovero.