Il sindaco di Portoscuso, Giorgio Alimonda, ha emesso tre ordinanze con cui impone a tre aziende agricole di smaltire il latte ovino perché il piombo presente supera i limiti previsti dalle norme comunitarie. La Asl, dopo i controlli del mese scorso, ha infatti provveduto a far nuovi accertamenti in tutte le aziende del territorio comunale trovando alcuni valori fuori norma rispetto alle direttive europee. “Subito un tavolo tecnico politico e l’istituzione di un fondo di solidarietà per sostenere gli imprenditori di Portoscuso costretti a smaltire il latte ovino”, a lanciare la proposta è Ignazio Locci, consigliere regionale di Fi. “È un momento delicato in cui esprimo tutta la solidarietà verso quei lavoratori che si vedono costretti a distruggere il frutto del loro sudore – ha dichiarato Locci – è doveroso garantire pieno sostegno all’Amministrazione comunale che non dispone degli strumenti necessari per fronteggiare questa emergenza. Occorre un intervento strutturale della Regione, degli Assessorati dell’Agricoltura, dell’Ambiente e della Sanità, riuniti attorno a tavoli tecnici e politici per l’individuazione delle cause e delle strategie risolutive”.
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