Il testamento di Egle Rotili, un’anziana signora toscana, morta nel 2018 a 94 anni, è al centro di un’indagine della Procura di Tempio dopo la segnalazione da parte della Guardia di finanza. Infatti, secondo quanto riporta L’Unione Sarda, dietro il lascito della donna a due professionisti nominati eredi universali, potrebbero esserci i contorni dei reati di circonvenzione di incapace e truffa. Gli indagati sarebbero almeno due, ossia le persone che avrebbero gestito il patrimonio della toscana per poi essere nominati eredi universali. In ballo c’è un patrimonio milionario e una villa sul mare di Porto Istana, di fronte all’isola di Tavolara.
Le indagini attorno alla vicenda riguardano soprattutto la gestione del patrimonio della donna negli ultimi anni di vita. L’anziana aveva affidato a due professionisti un promoter sardo e un collega della Penisola, che controllavano soprattutto la liquidità. I due avrebbero creato delle società ed è su questo aspetto che si sono concentrate le indagini delle Fiamme gialle, sollecitati dai parenti della donna e dal fatto che si parla di un patrimonio di circa 15 milioni di euro.