Associazioni, cittadini e sindacati hanno occupato il reparto di ortopedia dell’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei. Lo scopo è cercare di scongiurare l’annunciata chiusura della struttura, che rimarrebbe in piedi solo per le visite ambulatoriali.
Si tratta di un’occupazione simbolica che non limita le attività del servizio ma che i manifestanti sono intenzionati a portare avanti ad oltranza, almeno sino a quando non si troverà una soluzione per tenere aperto il reparto dove la carenza di medici ha portato l’Ats-Assl di Lanusei alla decisione drastica di sopprimere la degenza. “La turnazione è già stabilita e la protesta andrà avanti con la speranza che l’assessore regionale della Sanità intervenga con atti d’imperio e urgenti: è nei suoi poteri e non farlo vorrebbe dire che è corresponsabile di queste scelte nefaste per il territorio – spiega Gianni Carrus del comitato #giulemanidallogliastra – Occorre bloccare questa scelta non basta scaricare le responsabilità al governo regionale precedente”.
La protesta di oggi arriva dopo la chiusura dell’unità operativa del reparto di Ortopedia, avvenuta ieri, per carenza di medici. Secondo le motivazioni della Assl, la mancanza di specialisti non permette di garantire l’assistenza e la sicurezza necessaria nel reparto. Nessun paziente sarà più ricoverato in quel reparto e i pochi medici rimasti effettueranno solo visite ambulatoriali. Il neo assessore alla Sanità, Mario Nieddu, aveva chiesto a tutti di avere pazienza, in attesa del nuovo concorso.