L’aeroporto di Olbia verso la chiusura: servizio navetta per lo scalo di Alghero

L’aeroporto di Olbia si prepara allo stop di quaranta giorni dei voli per i lavori di allungamento della pista, dal 3 febbraio al 13 marzo 2020. I disagi, soprattutto per i passeggeri galluresi, non si faranno attendere con lo spostamento delle tratte sullo scalo Riviera del Corallo di Alghero: un’ora e quarantacinque minuti d’auto e 131 chilometri da percorrere lungo il cantiere infinito della Sassari-Olbia (nessuna tratta ferroviaria è possibile in quel percorso).

Così la Geasar, la società di gestione dello scalo Costa Smeralda, corre ai ripari e ha pubblicato un bando per chiedere la manifestazione di interesse alle società di trasporto interessate a effettuare un servizio navetta su gomma tra i due scali del Nord dell’Isola. Le fasce orarie da coprire (andata e ritorno) sono tre: i collegamenti per i primi voli del mattino, quelli della parte centrale della giornata e quelli di fine serata. Gli orari dovranno tenere conto dei voli in continuità territoriale in partenza, diretti a Roma e Milano e i costi non dovranno superare le 19 euro a tratta. La Geasar, a compensazione della spesa ulteriore che i passeggeri dovranno affrontare, mette a disposizione gratuitamente i parcheggi dell’aeroporto per coloro che usufruiranno del servizio. L’acquisto dei biglietti potrà essere effettuato direttamente in aeroporto, prima di salire a bordo degli autobus (capienza richiesta almeno 50 posti per i voli del mattino e della sera e variabile per quelli nelle ore centrali della giornata) e sul sito web di Geasar.

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In attesa di conoscere l’esito del bando, scaduto nei giorni prima di Natale, e le società interessate al servizio, lo scalo gallurese si prepara ad affrontare lo stop. E se la pista sarà chiusa per i lavori di allungamento che la porteranno da 2.445 metri a 2,745, l’aerostazione resterà aperta: diventerà un grande centro commerciale e un’arena, con un calendario di eventi tra enogastronomia, sport e cultura.

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