I pastori metteranno cento litri di latte a testa per poter acquistare un nuovo camion al trasportatore vittima dell’agguato questa mattina a Nule. Gli allevatori condannano “con fermezza” il “vile attentato incendiario”. Nenneddu Sanna e Gianuario Falchi, due portavoce del movimento che stanno partecipando ai tavoli nazionali per trovare un accordo tra le parti, hanno diffuso una nota per primere solidarietà all’autotrasportatore che stamattina è stato fermato da due malviventi che lo hanno legato e costretto a osservarli mentre buttavano il latte e davano fuoco al suo mezzo. “Le migliaia di pastori che hanno aderito alla protesta pacifica tesa al riconoscimento dei propri diritti economici – si legge nella nota – condannano con fermezza e decisione il vile atto incendiario compiuto da insani balordi ai danni di un povero lavoratore, con il chiaro intento di turbare le trattative tra le parti della vertenza, già di per sé complesse”.
LEGGI ANCHE: Sassari, prefetto contro gli assalti: “Tolleranza zero, lo Stato risponderà”
I pastori non vogliono fermarsi alla semplice solidarietà, ma hanno deciso di aiutare l’autotrasportatore per il danno subito. “Gli stessi hanno deciso unanimemente di concorrere, ognuno per la propria parte che consisterà in 100 litri di latte, all’acquisto immediato del mezzo di trasporto oggetto di attentato – concludono – consci dell’importanza, in questa fase, della necessaria serenità degli animi e del ripristino dell’attività lavorativa della vittima innocente”.