La sanificazione dell’ospedale fatta solo con l’acqua. Sette indagati a Lanusei

Sette persone risultano indagate dalla Procura di Lanusei per il reato di inadempimento in pubbliche forniture. Nel mirino dei magistrati è finito l’appalto per la sanificazione dell’ospedale di Lanusei e di altri presidi del territorio tra cui la Guardia medica: secondo quanto ricostruito i locali, nel periodo della pandemia, sarebbero stati puliti utilizzando soltanto acqua o una percentuale di prodotti igienizzanti di gran lunga inferiore rispetto a quanto previsto dall’appalto.

Al termine delle indagini preliminari, nel registro degli indagati risultano iscritti Salvatore Polizzi (37 anni), Sauro Piroddi 44 anni, Marcello Orrù di 36 anni, Massimiliano Stocchino 41 anni, Antonello Loi 28 anni, Rossano Stocchino 47 anni, e Mattia Farci 37 anni.

Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dai carabinieri di Lanusei con l’aiuto dei Nas di Sassari, erano partite a gennaio dopo alcune segnalazioni di minacce perpetrate da ignoti contro i vertici della Assl e da denunce incrociate, provenienti per un verso dai lavoratori della cooperativa In Linea di San Cataldo (in provincia di Catanzaro) aggiudicataria dell’appalto, per un altro dai vertici della Assl, relative in prima battuta a danneggiamenti dei macchinari utilizzati per la sanificazione e in secondo luogo a condotte inadempienti da parte della cooperativa.

A conclusione delle attività d’indagine è emerso l’utilizzo dei macchinari per la sanificazione semplicemente con l’acqua, oppure l’utilizzo di additivi in quantità molto inferiore rispetto a quanto previsto dall’appalto, l’utilizzo inoltre di un prodotto igienizzate differente “di maggiore tossicità e conseguente pericolosità”.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share