La protesta degli infermieri sardi: “Condizioni di lavoro inaccettabili”

Infermieri in piazza anche a Cagliari per dire no al demansionamento. Oggi davanti al palazzo del Consiglio regionale una rappresentanza di lavoratori e dirigenti del sindacato Nursing Up di tutta la Sardegna ha dato vita ad un flash mob.

Obiettivo, ha spiegato il dirigente territoriale Diego Murracino, “sensibilizzare la cittadinanza sulle inaccettabili condizioni di tutti gli ospedali dell’Isola, dove gli infermieri con formazione universitaria non possono esercitare a pieno il proprio mandato professionale”. Colpa, in parte, ha denunciato Murracino, di “una riforma sanitaria regionale incompiuta che ha destabilizzato tutte le aziende sanitarie senza produrre significativi miglioramenti”.

Secondo il dirigente sindacale, un’altra questione inaccettabile è “il mancato pagamento dei festivi lavorati e il mancato rispetto delle 36 ore settimanali con eccedenze individuali da centinaia di migliaia di ore senza prospettive di pagamento e recupero”. Il sindacato Nursing Up ha anche fatto pervenire al presidente dell’Assemblea sarda, Michele Pais, una comunicazione dove sono spiegate le ragioni della protesta e dove si chiede un incontro in tempi stretti.

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