E’ la creatura dell’associazione culturale Iscandula, è il sito launeddas.it, patrimonio di quella musica tutta sarda. Da tre giorni il portale è sotto il tiro di hackers cinesi.
A denunciare il fatto è Dante Olianas, etnomusicologo e professore di lingue straniere, presidente dell’associazione. I pirati della Rete stanno scaricando decine di copie del libro tradotto proprio da Olianas, scritto tra gli anni Cinquanta e Sessanta dall’antropologo danese Andreas Fridolin Bentzon e dedicato appunto ai suonatori di launeddas, scrive L’Unione Sarda oggi in edicola. Il professore non ha dubbi: “Si tratta di un attacco organizzato e in soli tre giorni abbiamo subito un danno di 350 euro, ma la cifra è destinata ad aumentare”. Olianas precisa che tutto sarebbe partito da alcuni pc cinesi collegati a un server coreano. Insomma, è Asia contro Sardegna.