La Chiesa raccoglie fondi dopo i roghi: 50mila euro dalla diocesi Alghero-Bosa

Migliaia di sfollati e oltre ventimila ettari di territorio sono andati perduti nell’incendio che ha devastato il Montiferru, colpendo gravemente le comunità di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Tresnuraghes, Sennariolo e Scano di Montiferro. Tante le famiglie che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni per mettersi in salvo dall’avanzare delle fiamme che, in alcuni casi, hanno completamente distrutto i sacrifici di tutta una vita. Stessa situazione per le aziende agricole e per gli allevamenti di bestiame, inceneriti dal fuoco. Da subito si è messa in moto la macchina degli aiuti volontari che ha contribuito, nell’emergenza, ad offrire sicurezza soprattutto alle persone che si trovavano in situazione di estrema necessità. L’intera Diocesi di Alghero-Bosa, “addolorata per quanto accaduto”, intende offrire uno strumento per poter aiutare quanti in questo momento stanno soffrendo, predisponendo un apposito “Fondo” per raccogliere le offerte da destinare alla causa. Il fondo, denominato “Emergenza Incendio Montiferru“, partirà con un contributo di 50mila euro della Diocesi, predisposto dal vescovo Mauro Maria Morfino. “Le coordinate bancarie per devolvere le proprie donazioni – fa sapere la Curia – sono: IBAN IT 57 D 01015 84890 000070770491

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