La Alan Kurdi deve attraccare a Olbia: l’Ogliastra non può gestire lo sbarco

Il Viminale ha indicato Olbia come porto di destinazione della nave Alan Kurdi con 125 migranti a bordo. La comunicazione è arrivata in Prefettura a Nuoro. La nave dovrebbe arrivare nella rada di Olbia domani mattina. La distanza tra Arbatax e Olbia è di circa 70 miglia e la Alan Kurdi viaggia normalmente tra i cinque e i sei nodi, per cui si ipotizza un tempo di navigazione tra le 10 e le 12 ore. Troppe le criticità segnalate nella teleconferenza convocata dal prefetto Luca Rotondi con le forze dell’ordine, la Capitaneria e il sindaco di Tortolì Massimo Cannas, per consentire lo sbarco: il porto ogliastrino infatti non è attrezzato per la gestione delle emergenze sanitarie e la Assl di Nuoro non è in grado di dirottare ad Arbatax medici e infermieri per effettuare i tamponi in quando impegnata nello screening di massa a Orune, paese in semi lockdown dopo l’impennata di contagi. Non solo: in tutta l’Ogliastra al momento non è disponibile alcun centro di accoglienza per ospitare i migranti e per trattenerli in quarantena. Per definire tempi e luoghi delle loro permanenza in Sardegna c’è un confronto in videoconferenza tra le Prefetture di Nuoro, Sassari e Cagliari.

LEGGI ANCHE: La ong tedesca Alan Kurdi nell’Isola, Viminale autorizza sbarco dei migranti

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