Caso Is Arenas, liberi tutti. La Cassazione: “Intercettazioni inutilizzabili”

Un solo e unico vizio, un problema procedurale sulle intercettazioni telefoniche. E’ questa la motivazione che ha portato i giudici della Corte di Cassazione ad annullare con rinvio l’ordinanza che, riformando parzialmente la decisione precedente, aveva disposto i domiciliari in luogo della custodia in carcere nei confronti del presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino e dell’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Quartu Stefano Lilliu, entrambi coinvolti nello scandalo dello stadio Is Arenas. E che da pochi giorni sono lberi

Il testo. Nel caso del patron rossoblù, in particolare, la Suprema Corte ha riconosciuto solo uno dei vizi sollevati dai difensori: quello sulla “inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche per la mancata allegazione dei decreti autorizzativi”. “Il pm che chiede una misura cautelare – si legge nelle motivazioni – deve presentare al giudice competente gli elementi sui quali fonda la sua richiesta nonché quelli a favore dell’imputato e le eventuali memorie difensive. Se la richiesta si fonda in tutto o in parte sul contenuto delle conversazioni intercettate devono essere trasmessi anche i decreti che le hanno autorizzate al fine di consentire al giudice di controllare la legittimità della captazione”.

“Nell’eventualità che il provvedimento restrittivo venga impugnato con richiesta di riesame e il difensore chieda – come nel caso di specie – di poter esaminare i decreti, il Tribunale – spiega la Cassazione -, qualora gli stessi non siano stati allegati, ha il dovere di richiederli d’ufficio e ciò sia perché l’inutilizzabilità può essere dichiarata in ogni stato e grado del giudizio, sia perché il difensore ha comunque il diritto di controllare la legittimità della captazione telefonica”. Sugli altri aspetti sollevati dai difensori, tutti centrati sui vizi di motivazione delle esigenze cautelari, la Suprema Corte ha respinto il ricorso. Per quanto riguarda l’assessore Lilliu, è stato riconosciuto come vizio quello relativo alla “violazione del diritto della difesa per la mancata tempestiva e completa evasione dell’istanza diretta a ottenere copia integrale delle registrazioni delle intercettazioni telefoniche”. Adesso i giudici del Riesame dovranno nuovamente pronunciarsi sui due procedimenti rispettando la pronuncia della Cassazione.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share