Is Arenas, finito l’interrogatorio di Gessa: confermato un accordo tra Contini e Cellino

E’ stato sentito questa mattina in Prefettura il funzionario comunale Pierpaolo Gessa davanti al pm Enrico Lussu. L’inchiesta è quella sulla realizzazione dello stadio Is Arenas di Quartu. L’interrogatorio è iniziato presto, alla presenza anche degli investigatori della Forestale, coordinati dal commissario Ugo Calleda, che stanno svolgendo le indagini sui presunti falsi e sul tentato peculato legati alla costruzione dello stadio.

Gessa agli inquirenti ha presentato nuovi documenti e una rassegna stampa a supportare le sue informazioni. Molto probabilmente domani sarà sentito anche Masala. Ad accompagnare Gessa c’erano gli avvocati Massimiliano Ravenna e Silvia Boggio. I nuovi interrogatori si sarebbero resi necessari dopo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Quartu Contini e dal presidente Cellino, che scaricherebbero le colpe proprio sui due funzionari, ed in particolare su Gessa.

Il funzionario, sentito dal sostituto procuratore Enrico Lussu, ha respinto al mittente tutte le accuse. Gessa avrebbe ribadito l’esistenza di un accordo tra il patron rossoblù e il primo cittadino. Un accordo che avrebbe portato lo stesso Contini a segnalare a Cellino un’impresa per la fornitura di materiale, calcestruzzo, per la realizzazione dello stadio. Ma non solo.

Il funzionario avrebbe svelato altri ‘consigli’ che sarebbero stati dati dal sindaco e dall’assessore Lilliu al presidente rossoblù. I due avrebbero indicato circa 80 persone da assumere come steward e vigilantes dello stadio, e sarebbe stata caldeggiata una ditta per la fornitura di calcestruzzo da impiegare per la costruzione dell’impianto.

Ora gli investigatori faranno scattare una serie di accertamenti per verificare le ultime dichiarazioni rilasciate dal funzionario attualmente  agli arresti domiciliari.

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