Inchiesta sulle attività ex Ati Ifras, sequestrati i beni per oltre 5 milioni

Un sequestro preventivo di beni per oltre 5 milioni e mezzo di euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Cagliari sull’ex Ati Ifras, l’associazione temporanea di impresa nata nel 2001 per effettuare lavori pubblici e bonifiche per conto della Regione nell’ambito del Parco Geominerario della Sardegna. Il decreto di sequestro – scattato durante il periodo di lockdown – è stato firmato dalla gip del tribunale di Cagliari, Maria Alessandra Tedde. Sull’ex Ati Ifras erano state aperte in Procura svariate indagini: erano tutte legate alla gestione della commessa per conto della Regione.

Il consorzio, infatti, riceveva ogni anno dei soldi pubblici per effettuare lavori e bonifiche nei siti minerari dell’Isola, facendo lavorare oltre 500 dipendenti, molti dei quali lavoratori socialmente utili. Le varie indagini sono così confluite in un unico procedimento assegnato a due magistrati che ora – a ridosso della chiusura delle indagini – ipotizzano la malversazione e la truffa ai danni della Regione. Nel frattempo è scattato il sequestro preventivo.

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