Antincendio, appello da parte dell’Anci: “Poco personale, rafforzare Forestas”

Per la lotta agli incendi nei territori in cui sono presenti molte aree di bosco non ci sono “nuclei di lotta attiva sufficienti alla complessità del territorio stesso”. L’allarme arriva dal presidente dell’Anci Sardegna, Emiliano Deiana, che oggi chiederà alla commissione Ambiente del Consiglio regionale un incontro per discutere una situazione che rischia di causare problemi soprattutto ai sindaci, responsabili della Protezione civile nel proprio Comune. Per Deiana la prima criticità da superare riguarda la piena operatività dell’agenzia regionale Forestas. Infatti, la situazione attuale si presenta con “un personale sempre più vecchio, interi cantieri svuotati dai pensionamenti, interi territori – in particolare nei servizi territoriali di Sassari e Tempio, ma non solo poiché esistono differenze fra cantiere e cantiere – in cui il turnover è bloccato da decenni e senza neanche la valvola di sfogo del personale da stabilizzare (già tutto stabilizzato nel 2009, dieci anni fa)”.

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L’appello, lanciato attraverso un post sul proprio profilo Facebook è rivolto alla politica regionale che, ragionando assieme alle autonomie locali, ” deve prendere una decisione drastica e tornare ad investire sulla presenza dell’agenzia Forestas nei territori”. Un problema nonostante la macchina dell’antincendio funzioni “in maniera abbastanza scientifica e che gli uomini di Forestas, del Corpo Forestale, della Protezione civile, con l’ausilio anche dei vigili del fuoco, svolgano un ruolo straordinario per professionalità, impegno e abnegazione”.

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