In Sardegna una tecnologia anti gelate per i vigneti

La tecnologia alleata dell’agricoltura per scongiurare gli effetti sempre più devastanti dei cambiamenti climatici che stanno travolgendo le campagne. La Coldiretti in Sardegna sperimenterà un innovativo sistema contro le gelate nei vigneti.

“Per il mondo vitivinicolo, ma estendibile anche agli altri settori agricoli – si legge in una nota -, abbiamo studiato, con la collaborazione della società israeliana Netafim, leader mondiale di soluzioni per l’irrigazione di precisione, un sistema che mitiga gli effetti delle gelate divenute ormai il nemico numero uno della viticoltura sarda”.

“Oltre alla burocrazia, le calamità naturali stanno condizionando in modo pesante la nostra agricoltura – spiega il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. È giusto che in caso di perdite è necessario l’intervento pubblico ma allo stesso tempo, vista la cadenza sempre più costante e le risorse sempre più esigue che tra l’altro arrivano sempre in ritardo, mettiamo in gioco soluzioni concrete”.

In questo caso Netafim, propone un metodo naturale attraverso l’ausilio delle tecnologie più avanzate. Gli effetti devastanti delle gelate si contrastano con una irrigazione antibrina, in pratica ricoprendo le viti con uno strato di ghiaccio che funge da protezione quando le temperature si avvicinano allo zero.

“Un sistema semplice in cui l’innovazione sta appunto nel sistema di irrigazione che consente interventi puntuali su tutto il vigneto, ma che può essere esteso anche alle altre colture – afferma il direttore di Coldiretti Sardegna -. Inoltre per rendere sostenibile anche economicamente questo nuovo sistema, abbiamo studiato un pacchetto di interventi finanziari che consentono alle aziende l’acquisto di questa nuova tecnologia a costo vicino allo zero. In questo modo i viticoltori hanno gli strumenti per non vedere compromessi da gelate fuori stagione”.

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