AGGIORNAMENTO: In Sardegna l’indice Rt più alto d’Italia: da lunedì l’Isola entra in zona rossa
La notte tra il 21 e 22 marzo la Sardegna lasciava la zona bianca per passare in arancione e 18 giorni dopo si trova a un passo dalla zona rossa. L’indice Rt della Sardegna è 1,54, il più alto d’Italia che adesso ha una media dello 0,92. Dopo le indiscrezioni di ieri, ora l’Ansa riporta alcuni passaggi chiave della bozza del monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità che lasciano intravvedere l’inasprimento delle misure in Sardegna. Quel documento è alla base delle decisioni della cabina di regia che in queste ore dovrà formalizzare la nuova classificazione di tutte le Regioni e le Province autonome.
LEGGI ANCHE: Gimbe su Covid: ‘Dati sardi peggiorati’. Casi per 100mila abitanti salgono a 983
Ormai diverse testate nazionali inseriscono la Sardegna tra le poche zone d’Italia che saranno tinte di rosso, in bilico assieme alla Calabria per aggiungersi a Campania, Valle d’Aosta e Puglia. Secondo alcuni parametri l’Isola avrebbe un livello generale di rischio moderato, ma l’indice Rt colloca l’Isola nella posizione peggiore assieme alla Valle d’Aosta (1,39): se la Sardegna è stata l’unica in Italia a conquistare la zona bianca, la piccola regione alpina era stata l’unica a sfiorarla. Il livello di Rt puntuale di queste due regioni significa che hanno una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3, il peggiore.
LEGGI ANCHE: Cagliari deserta a un anno di distanza: dal lockdown al rischio della zona rossa
M.Z.
