Nove anni e 10 mesi di carcere per l’allevatore Rino Mascia, 3 anni per il figlio Francesco e 4 anni per l’altro figlio, Graziano. Sono le condanne inflitte dai giudici della Prima sezione penale del Tribunale nei confronti
di tre componenti di una famiglia di Siurgus Donigala. I tre erano stati arrestati nel marzo dello scorso anno per
detenzione di armi a seguito di un blitz dei carabinieri. Nella casa dei Mascia erano stati trovati cinque pistole, un fucile e delle cartucce.
Sia Rino Mascia che i figli – difesi dagli avvocati Patrizio Rovelli, Maria Grazia Monni e Ignazio Ballai – hanno scelto la strada del dibattimento e sono stati processati dal collegio presieduto dalla giudice Tiziana Marogna. Il pm Andrea Massidda aveva chiesto pene pesanti, soprattutto per il padre per il quale aveva sollecitato 9 anni di
reclusione. Usciti dalla camera di consiglio i giudici gli hanno inflitto 9 anni e 10 mesi.