Hanno preso in appalto i lavori per la realizzazione di impianti fotovoltaici, li hanno subappaltati, ma alla nuova società hanno consegnato solo assegni a vuoto, intascando tutto il denaro. Protagonisti della vicenda, scoperta dai carabinieri della stazione di Senorbì, due imprenditori cagliaritani, padre e figlio, amministratori di una società edile.
Entrambi sono stati denunciati per truffa. Secondo l’accusa, hanno intascato circa 40mila euro senza pagare la ditta a cui avevano affidato i lavori. I due imprenditori avevano preso in appalto da una catena di supermercati – totalmente estranea alla vicenda – i lavori di installazione di impianti fotovoltaici a Villasor e Assemini. I due hanno dato in subappalto i lavori a una ditta di Senorbì che non ha incassato nemmeno in euro, anzi. Mentre i due imprenditori ricevevano il denaro dal cliente, loro ricevevano due assegni scoperti. Il titolare della ditta in subappalto ha quindi segnalato tutto ai carabinieri che hanno denunciato padre e figlio.