Il torrone non conosce crisi: business da 5,5 milioni annui, ora si punta sull’export

Quattordici torronifici e un business da 5,5 milioni l’anno: sono i numeri che ruotano intorno a uno dei dolci più apprezzati in Sardegna. Adesso la sfida è puntare sull’export.

La fotografia sull’industria del torrone è stata scattata dalla Confindustria di Nuoro, in uno studio che anticipa oggi L’Unione Sarda in edicola (la presentazione il 14 ottobre). Ma le cifre del settore fanno ben sperare: il fatturato cresce e gli occupati sono un’ottantina tra Tonara, Desulo e Aritzo. Ma considerando l’indotto si arriva a 250, con 34 imprese coinvolte.

I produttori di torrone hanno deciso di allungare il passo: specie tra le nuove generazioni di imprenditori si guarda al mercato estero per aumentare ancora il fatturato annuo, in un settore che non sembra conoscere crisi.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share