Il tesoro della cantante era negli stivali, le Fiamme gialle indagano sui complici

Erano nascosti negli stivali, banconota su banconota, i 300mila euro che Anna Bettozzi, in arte Ana Bettz, stava cercando di portare all’estero. Ne sono convinti gli investigatori della Guardia di finanza che l’hanno fermata a Ventimiglia, mentre a bordo di una lussuosissima Rolls Royce cercava di varcare il confine tra Italia e Francia. Ma i militari delle Fiamme gialle non hanno perquisito solamente l’auto, si sono spostati anche in una località che la Procura di Imperia preferisce mantenere anonima, forse un albergo di lusso o una residenza in cui l’ex cantante, show girl e donna delle feste mondane nelle sue ville sull’Appio-Pignatelli e di Porto Rotondo, ha soggiornato negli ultimi giorni. In casa i militari hanno trovato 1,7 milioni di euro.

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Adesso gli investigatori, coordinati dalla Procura, stanno cercando di fare piena luce sulla provenienza del denaro. La 59enne, nata a Porto Rotondo, vedova del petroliere Sergio di Cesare, ha da tempo lasciato lo spettacolo, le canzoni, le esibizioni in discoteca e le apparizioni in televisione in programmi come “Quelli che il calcio”, impegnandosi nel settore immobiliare. Che il denaro sia frutto della vendita di un immobile non ancora dichiarata o di un investimento saranno gli uomini delle Fiamme gialle a doverlo scoprire. Come sarà la stessa Anna Bettozzi a doverlo spiegare agli inquirenti visto che sulla sua testa pende l’accusa di riciclaggio. I militari dele Fiamme gialle stanno anche lavorando per ricostruire tutti i meccanismi del riciclaggio e verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone. Le indagini sono ancora in corso.

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