Il Tar salva 150 case abusive a Nuoro: ordinanza nulla, Comune non subentra

I proprietari delle case di Testimonzos, l’area alla periferia di Nuoro dove sorgono circa 150 abitazioni abusive, vincono la loro battaglia giudiziaria contro il Comune che un anno fa aveva adottato una ordinanza per acquisire al patrimonio pubblico i terreni su cui sono state costruite le villette. Il Tar, come anticipato da La Nuova
Sardegna, ha annullato il provvedimento e ha condannato l’amministrazione del capoluogo barbaricino al pagamento delle spese di giudizio.

LEGGI ANCHE: Nuoro, commissariamento scongiurato: in Comune l’ok al bilancio per un voto

“L’ordinanza è illegittima – hanno scritto i giudici amministrativi – perché non tiene conto della disciplina stabilita dall’articolo 43 del Puc (Piano urbanistico comunale) per le aree in questione”. Nel Puc, approvato nel 2015, era infatti inserito un intervento di risanamento (Pru) proprio per Testimonzos e le vicine aree di Corte, Murichessa e Gavotele con l’obiettivo di far regolarizzare gli abusi. La condizione fissata per sanare le villette non autorizzate è la costituzione di un Consorzio dei proprietari, i quali – come inn ogni Pru – si devono accollare le spese delle opere di urbanizzazione, cosa che però non è stata ancora fatta.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share